
Controlli sulle caldaie e i climatizzatori: il DPR 47/2013 e le nuove prescrizioni attualmente in vigore
È cambiata ancora una volta la legge sui controlli per le caldaie e i climatizzatori con l'entrata in vigore lo scorso 12 luglio 2013 del DPR 47/2013, realizzato in seguito alla ricezione di una normativa europea. Resta invariata la necessità di rivolgersi a personale qualificato e accreditato per i controlli alle caldaie: contattate, quindi, il centro di assistenza più vicino a voi!
La distinzione tra gli impianti termici
Il DPR 47/2013 ha introdotto nuove tempistiche e regolamenti per quanto riguarda i controlli sugli impianti termici suddividendoli in due grandi categorie: quelli con potenza nominale compresa tra i 10 e i 100 kW e quelli con potenza nominale superiore ai 100 kW. Una ulteriore distinzione, infine, è stata effettuata tra le caldaie alimentate con combustibile liquido o solido e quelle alimentate a metano, gas o gpl.
Ecco le relative tempistiche valide per l'effettuazione dei controlli sulle caldaie
- Gli impianti termici alimentati a gas, metano o gpl devono essere controllati ogni 4 anni nel caso in cui abbiano una potenza compresa tra 10 e 100 kW; ogni 2 anni, invece, per quelli con potenza superiore ai 100 kW.
- Gli impianti di riscaldamento alimentati con combustibile liquido o solido devono essere sottoposti a controlli annuali nel caso in cui abbiano una potenza superiore ai 100 kW; per le caldaie con potenza compresa tra 10 e 100 kW, invece, i controlli sono biennali.
Resta valido, comunque, il principio di seguire le indicazioni presenti sul libretto di manutenzione della caldaia acquistata: se questo dovesse essere stato perso, bisogna seguire le indicazioni presenti nella normativa europea recepita dal DPR 47/2013.
Il risparmio per le famiglie
La nuova normativa sui controlli alle caldaie, in particolare, ha il vantaggio di determinare un discreto risparmio per le famiglie italiane. È stato stimato, infatti, che tutti i possessori di caldaie tradizionali ogni 4 anni risparmieranno tra i 50 e i 60 €.
Controllate, quindi, il libretto del vostro impianto termico e verificatene la potenza: probabilmente avrete una caldaia alimentata a gas con potenza compresa tra i 10 e i 100 kW (le più diffuse in Italia). Se l'ultimo controllo è stato effettuato molto tempo fa, mettetevi al sicuro dalle ispezioni: contattate il centro di assistenza accreditato più vicino a voi!